Hashtag
Catalogare i contenuti sui social grazie agli hashtag
Uno dei simboli più conosciuti nel campo del digital marketing, utilizzato soprattutto nei social network più noti, Instagram, Twitter e Facebook su tutti. Parliamo di un simbolo di punteggiatura speciale, quello che in Italia chiamiamo “cancelletto” sulla tastiera del telefonino (#).
Questo simbolo ha lo scopo principale di indicizzare e catalogare un contenuto all’interno di una categoria pertinente. Il modo di utilizzarlo è molto semplice. Il simbolo deve infatti precedere la categoria correlata prima di postare il contenuto sul social. In questo modo si viene a creare un collegamento ipertestuale che rimanda a tutti gli altri post che si trovano nella categoria selezionata.
Se, ad esempio, vogliamo postare un video mentre prepariamo un dolce natalizio, potremmo aggiungere la dicitura #dolcinatalizi.
A cosa servono
Sono diverse le ragioni dietro all’utilizzo degli hashtag. Nel digital marketing, ad esempio, sono fondamentali per posizionare i propri contenuti e consentirci di raggiungere un pubblico in target. Mettiamo il caso che vogliamo pubblicizzare la nostra agenzia di viaggi specializzata in viaggi in Africa. Non potremo limitarci a posizionare un generico #travel prima dei nostri post. Faremo una ricerca per scoprire quali sono gli hashtag più utilizzati dagli utenti interessati ai viaggi in Africa, che potrebbero essere #DiscoverAfrica, #AfricaTrip, #SafariAfrica, etc. Una volta individuati gli hashtag più pertinenti, li posizioneremo davanti ai nostri post, intercettando così gli utenti potenzialmente più interessati alle nostre offerte di viaggio.
Quali errori evitare
Per farli funzionare correttamente, è importante evitare degli errori e seguire le principali linee guida. Innanzitutto, gli hashtag possono essere composti da una sola parola o da una frase. In quest’ultimo caso, dovremmo tenere presente che non devono essere presenti degli spazi tra le parole. Sarà possibili quindi suddividere le diverse parole presenti nel tag utilizzando le lettere maiuscole per ognuna di esse o posizionando un underscore (_).
Un altro errore comune è quello di pensare di sapere quali siano le etichette più adatte senza effettuare alcuna ricerca. Scopriamo quali sono gli hashtag utilizzati dai nostri concorrenti per capire quali sono i tag che promettono meglio in termini di posizionamento.
Il mondo dei social si evolve a velocità allucinante. Non seguire i trend del momento sarà un grosso errore, visto che potrebbe escluderci dalle ricerche degli utenti più in voga del momento.
Rendere popolare il proprio hashtag
Con la giusta strategia si può rendere sempre più popolare l’hashtag che porta il nome, ad esempio, della nostra attività. Si tratta di una strategia mirata all’accrescimento della brand awareness e che consente di attirare e fidelizzare un sempre maggiore bacino di utenti.
La strategia consiste nell’individuare e associare gli hashtag più popolari e rilevanti nel proprio campo di interesse, prestando particolare attenzione ai trend del momento. Successivamente, dovremo cercare di coinvolgere il nostro pubblico, creando eventi, discussioni, dirette, etc.
Contattare un influencer che opera nel nostro campo sarà un passo decisivo e importante per ottenere sempre maggiore visibilità.
Queste sono solamente alcune delle modalità più efficaci per ottenere risultati e visibilità in poco tempo. Contattare un Social Media Manager è la scelta migliore se vogliamo ottenere questi obiettivi e sfruttare tutte le potenzialità dei social, non solo grazie agli hashtag, ma anche grazie alla cura dei contenuti, al coinvolgimento del pubblico e alle pubblicità targettizzate.
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