Impression
Impression: una metrica fondamentale nel digital marketing
Se hai iniziato a scoprire da poco il mondo del digitale, probabilmente ti sarai imbattuto nel termine impression. Questo si riferisce a un metrica importante per valutare l’andamento di una strategia di marketing online. In poche parole, le impression indicano il numero di volte che un annuncio viene visualizzato su uno schermo, sia esso quello di un tablet, di un computer o di uno smartphone. Benché il termine sia spesso collegato al mondo dei sociale e di Instagram più di altri, le impression si riferiscono a qualsiasi tipologia di annuncio che appare su uno schermo.
Differenza tra impression e reach
Mettiamo il caso di aver pubblicato un annuncio attraverso una campagna PPC. Il numero di volte che il nostro annuncio apparirà sullo schermo di un dispositivo, sia esso un computer o uno smartphone, rappresenta le impression. Ora, tra gli utenti ci sono delle persone che potrebbero visualizzare l’annuncio anche diverse volte nello stesso arco di tempo preso in considerazione. Il punto è che, ogni volta che avviene la visualizzazione, il numero delle impression aumenta di un’unità, indipendentemente se la visualizzazione avviene per lo stesso utente. Il reach indica invece i diversi utenti che hanno visualizzato l’annuncio nello stesso lasso di tempo. Se, ad esempio, l’annuncio è stato visualizzato 10 volte da 3 persone, avremo 30 impression e 3 reach.
Importanza delle impression nel digital marketing
Le impression giocano un ruolo chiave nella comprensione dell’andamento della campagna. Innanzitutto, un numero troppo basso di impression potrebbe indicare che il bid utilizzato per la campagna PPC potrebbe essere troppo basso. Ogni qualvolta che l’algoritmo deve decidere quali annunci far visualizzare dagli utenti, avviene un’asta. Con un’offerta troppo bassa l’algoritmo tenderà a premiare gli annunci con un bid più alto.
Le impression vengono spesso messe in relazione con il CTR (Click to Rate). Questo valore chiave serve a capire se l’annuncio è abbastanza attraente per gli utenti o meno. Un CTR troppo basso indica che le persone vedono l’annuncio ma non si sentono spinti a cliccare.
È chiaro quindi che questo parametro sia correlato con la misurazione della visibilità di un annuncio. Un buon numero di visualizzazioni è il primo obiettivo che si cerca di raggiungere quando si avvia una campagna. Successivamente si possono apportare delle modifiche per migliorare il CTR o il tasso di conversione. Ma senza visualizzazioni sufficienti non si va da nessuna parte.
Un’altra utile indicazione fornita dalle impression riguarda i comportamenti degli utenti. Analizzandole, infatti, possiamo dedurre quali sono i momenti della giornata in cui il nostro pubblico target è online, quando c’è il miglior tasso di visualizzazione degli annunci. In questo modo si possono compiere degli sforzi ancora più mirati per raggiungere il pubblico target in maniera più efficace.
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