Perché il mio sito web non si posiziona? I 9 errori SEO più comuni
Come migliorare la visibilità del tuo sito web
La realizzazione di un sito internet implica un dispendio di energie e risorse nella speranza di raggiungere una buona visibilità. La visibilità è infatti essenziale per raggiungere nuovi clienti ed incrementare le proprie vendite.
Dando un’occhiata al web ci si accorge immediatamente di quanti siti apparentemente ben fatti non si posizionino bene, risultando praticamente invisibili per i potenziali clienti.
Questo avviene quando si trascura la SEO, l’ottimizzazione per i motori di ricerca, o si sottovalutano aspetti che alcuni potrebbero considerare di minore importanza.
La SEO è fatta di dettagli
Chi si occupa di SEO sa che per raggiungere risultati soddisfacenti, traducibili in un buon posizionamento, è necessario occuparsi di più aspetti contemporaneamente. A volte anche trascurare un dettaglio all’apparenza banale potrebbe ripercuotersi negativamente sul posizionamento di un sito web.
In altre parole possiamo affermare che una buona strategia SEO è il risultato di una serie di azioni.
Parlare degli errori SEO più comuni ti permetterà di sfruttare al massimo il potenziale del tuo sito web e raggiungere più facilmente i risultati desiderati.
In questa guida parleremo di quelli che sono i 9 errori più comuni che possono influire negativamente sul posizionamento del tuo sito.
I 9 errori SEO più comuni
1 – Contenuti di bassa qualità o duplicati
Questo rappresenta uno degli errori più comuni e gravi commessi dai proprietari di siti web o dai copywriter a cui viene delegato il lavoro.
Contenuti che sono la copia esatta di testi già esistenti sul web hanno pochissimo valore agli occhi dei motori di ricerca. Pensiamo anche ai contenuti troppo brevi o che affrontano le tematiche in maniera superficiale. A risentirne sarà l’esperienza utente che, deluso dalla scarsa qualità dei contenuti, cercherà risorse più esaustive altrove.
Due sono i motivi principali che si celano dietro alla creazione di contenuti di scarsa qualità. Il primo riguarda l’uso improprio dell’intelligenza artificiale per scrivere testi. Molti infatti dimenticano che ChatGPT e le altre IA sono degli strumenti efficaci per raccogliere e organizzare informazioni già presenti sul web. Senza tener conto che i testi redatti dall’intelligenza artificiale tendono ad essere piuttosto freddi e impersonali.
Non possiamo procedere a un semplice copia e incolla. Questi strumenti possono quindi darci una mano nel velocizzare alcuni processi, come la raccolta di informazioni (la cui veracità andrebbe sempre verificata), la comprensione della Buyer Persona o l’analisi dei competitors. Ma l’elaborazione finale dei testi dovrebbe essere realizzata da un essere umano.
L’altro problema riguarda il copiare di sana pianta da risorse già presenti su internet. Se prendere ispirazione da un testo autorevole e ben fatto è una prassi ricorrente e giustificata, non lo è copiare intere porzioni di testo. Il risultato sarà una brutta copia dell’originale.
2 – Link di bassa qualità o tecniche scorrette di Link Building
I link indirizzati al tuo sito possono giocano un ruolo essenziale nell’accrescere la visibilità del tuo sito.
I backlink continuano infatti ad essere tra i fattori di ranking di maggior peso. Se però hai collegamenti solamente da siti di bassa qualità o che hanno una cattiva reputazione agli occhi degli algoritmi di Google, questi faranno più male che bene.
Stesso discorso se sei solito utilizzare tecniche di link building scorrette e azzardate.
Due parole anche sui link interni. Se dovutamente distribuiti, possono contribuire a migliorare l’esperienza dell’utente che viene così invogliato a continuare a navigare sul sito. Accertati che non ci siano collegamenti interrotti che portino a una pagina di errore.
3 – Trascurare l’ottimizzazione del contenuto
Ci sono tutta una serie di errori tecnici che possono influire negativamente sulla visibilità di un sito web. Trascurare l’ottimizzazione degli Headline e delle meta descrizioni è uno di questi. In questo modo si rischia infatti di perdere l’opportunità di attirare utenti potenzialmente interessati al contenuto specifico.
Non ottimizzare altri elementi come le strutture dell’URL, gli attributi alt delle immagini e le intestazioni potrebbe invece rendere difficile all’algoritmo del motore di ricerca comprendere e inquadrare al meglio il sito. Una SEO Audit ben fatta consente di identificare velocemente quali sono le criticità maggiori su cui intervenire.
4 – Assecondare solamente gli algoritmi
Un altro errore comune è quello di realizzare contenuti ossessionati dal dover far colpo sui motori di ricerca, dimenticando che in realtà il sito deve essere navigato da esseri umani.
Il tipico esempio di pratica errata riguarda il Keyword Stuffing, l’aggiunta forzata ed eccessiva di parole chiave per tentare di migliorare la visibilità.
Questa pratica però, non solo non apporta alcun beneficio in termini di ranking, ma finisce con il rendere la lettura “fastidiosa” per gli utenti, incidendo negativamente sulla User Experience.
5 – Mancanza di ottimizzazione per i dispositivi mobili
È un dato di fatto che sempre più persone navigano su internet utilizzando un dispositivo mobile. Assicurati che le pagine si carichino velocemente e correttamente. Per scrivere dei contenuti mobile-friendly sarà utile creare una grafica responsive ed evitare la presenza di annunci troppo invasivi che costringerebbero l’utente a chiudere la pagina.
6 – Mancanza di un piano editoriale
La cura del contenuto passa anche dall’organizzazione di un piano editoriale. Occupati della pubblicazione regolare di testi aggiornati, che siano coinvolgenti e di reale interesse per il tuo pubblico di riferimento.
Un sito che non segue un piano strategico di pubblicazione potrebbe apparire abbandonato a sé stesso e poco aggiornato. Per questi motivi, sarà preso poco in considerazione sia dai motori di ricerca che dai lettori. Ricorda infatti che Google predilige i contenuti più recenti e aggiornati. Questo perché il suo obiettivo ultimo rimane quello di fornire agli utenti che effettuano una ricerca la migliore risorsa sull’argomento presente sul web.
7 – Keyword Research errata
Alcuni sottovalutano l’importanza di una Ricerca Keyword adeguata. Pensano che sia sufficiente trovare una lista delle Keyword con maggiore volume di ricerca e inserirle a più non posso all’interno dei testi. Se una volta questa pratica poteva dare qualche risultato, oggi le cose sono cambiate.
È importante, ad esempio, puntare non su keyword inflazionate o estremamente competitive che non danno alcuna possibilità di posizionamento.
Bisogna scovare le keyword realmente digitate dal nostro pubblico target, le sequenze di parole utilizzate per trovare il tipo di risorsa che vogliamo proporre.
Non trascurare neanche la Search Intent, l’intento di ricerca degli utenti. Se stai scrivendo un articolo per blog utilizzerai delle keyword differenti da quelle che useresti per una pagina prodotto. Trascurare questo aspetto potrebbe attirare sulla pagina un utente poco interessato a quel tipo specifico di contenuto.
Infine, è importante inserire parole chiave di tendenza per cercare di intercettare i trend di ricerca.
8 – Non fornire una sitemap
Un elemento imprescindibile per la visibilità di un sito è la sitemap. Si tratta di un file XML, una sorta di elenco di tutte le pagine del sito web e che indica le priorità di ognuna di esse. Ha quindi molta importanza ai fini dell’indicizzazione e nella classificazione delle pagine in modo più efficiente.
9 – Non sfruttare i Social Media
Sebbene i social media non siano direttamente un fattore di classifica per i motori di ricerca, possono influenzare indirettamente il posizionamento del tuo sito web. Condividere i contenuti del tuo sito sui social media può aumentare la sua visibilità, generare backlink e aumentare il coinvolgimento degli utenti. Ignorare le opportunità dei social media può limitare il potenziale di crescita del tuo sito web online.
Conclusioni
Curare tutti gli aspetti correlati a una buona strategia SEO aumenterà le possibilità che il tuo sito ha di posizionarsi. Approfittiamo per ricordarti che la SEO è una strategia a medio-lungo termine. Pertanto, la pazienza è una qualità essenziale per iniziare a raccogliere qualche risultato.
Affidarsi a professionisti del settore, a chi si occupa esclusivamente di SEO e di posizionamento, è una scelta comune da chi vuole migliorare le visibilità del proprio sito velocemente. In questo modo, inoltre, sarà possibile per il proprietario del sito occuparsi di attività strettamente legate al proprio business.
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